Nel nuovo episodio del podcast Live @ Tube: Viaggio nel Mondo della Musica Indie italiana, ho avuto il piacere di ospitare Susanna Stivali, una delle voci più raffinate del panorama jazz italiano. Un’artista che non ha mai avuto paura di attraversare i confini – geografici, culturali e stilistici – per costruire un’identità musicale autentica e personale. In questa conversazione, abbiamo esplorato insieme non solo il suo percorso, ma anche alcuni temi cruciali per chi oggi si muove nella galassia dell’indipendenza musicale.
➡️”Vai!”: Il Nuovo Album con il Trio Corrente
Dopo un’attesa che Susanna stessa definisce “un bel po’ di tempo”, è finalmente uscito il suo nuovo album intitolato “Vai!”. Realizzato con l’importante etichetta brasiliana Biscoito Fino, con cui aveva già collaborato in passato per un disco dedicato a Chico Buarque, questo lavoro è nato dalla sinergia con il Trio Corrente: Fabio Torres al pianoforte, Edu Ribero alla batteria e Paolo Paulelli al contrabbasso. Susanna ha espresso grande gioia nel lavorare con questi “tre musicisti meravigliosi” in uno studio, il Tube Record Studio, dove “si suona bene” e ci si sente “bene umanamente”.
🎶 L’incontro con il Brasile 🇧🇷
Susanna racconta come il Brasile non sia solo una fonte di ispirazione musicale, ma una vera e propria dimensione emotiva ed espressiva. Dal suo primo viaggio a Rio de Janeiro, la musica brasiliana è diventata per lei un secondo linguaggio, capace di fondersi con il jazz senza mai risultare forzata. “Vai!” è descritto come un vero e proprio viaggio musicale tra la musica brasiliana, il jazz e la lingua italiana. L’album presenta arrangiamenti originali e testi in italiano scritti da Susanna su alcune musiche brasiliane, creando un “incontrarsi a metà strada tra il jazz samba, il jazz, i testi in italiano e arrangiamenti originali di alcuni brani della tradizione chiaramente brasiliana”
🧭 L’indipendenza come scelta identitaria
Essere artisti indipendenti oggi non significa solo autoprodurre o gestire i propri canali di distribuzione. È una scelta che implica posizionamento, visione e coerenza. Susanna lo dimostra con il suo percorso: un’attenzione rigorosa alla qualità del suono, alla narrazione musicale, ai progetti originali.
Nel podcast, riflette sull’importanza di “creare spazi” invece che “occupare spazi”. Un messaggio potente, in un mondo dove spesso si corre per affermarsi, dimenticando che l’identità artistica ha bisogno di tempo, ascolto e profondità per potersi esprimere davvero.
🌍 Midj: Una Voce Unita per i Musicisti di Jazz Italiani
Il suo impegno come presidente di MIDJ è animato dalla convinzione che in questo momento storico i musicisti debbano aiutarsi, stare insieme e fare rete. L’associazione si batte per un maggiore riconoscimento del lavoro dei musicisti, per creare più opportunità e per rappresentare una voce forte nei confronti delle istituzioni. Un focus importante è sull’export, con iniziative come “Oltre confine”, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, che offre sostegno per viaggi e tour all’estero, e progetti storici come “AIR – Artista in Residenza”
🤔 Cinque Album Compagni di un Lungo Viaggio
Infine, Susanna ha condiviso cinque album che porterebbe con sé in un lungo viaggio, offrendo uno spaccato dei suoi gusti e delle sue influenze:
“Vai!” di Susanna Stivali e Trio Corrente: Il suo ultimo lavoro, un connubio di Brasile, jazz e italiano.
“Native Dancer” di Wayne Shorter: Una collaborazione unica con Milton Nascimento, un disco che segna una svolta nella carriera di Shorter con uno sguardo al Brasile.
“Carmen Sings Monk” di Carmen McRae: Un omaggio a Thelonious Monk che ha segnato profondamente il suo approccio vocale.
“Waltz for Debby” di Bill Evans Trio: Un disco iconico per l’unicità del trio con Scott Lafaro e Paul Motion, testimonianza di un interplay magico.
“Ella Fitzgerald Live at Newport 1957” di Ella Fitzgerald: Il disco che ha acceso la sua passione per il jazz durante la sua prima lezione di canto.
L’intervista a Susanna Stivali è stata un’occasione per immergersi in un universo musicale ricco e sfaccettato, testimoniando la passione e l’impegno di un’artista che continua a esplorare nuovi orizzonti senza dimenticare le proprie radici. Non resta che ascoltare “Vai!” e seguire i suoi prossimi concerti, soprattutto quelli in Brasile!